Adesso arriva la flessibilità in uscita. Cioè una flessibilità con banana inclusa. L’ipotesi che va per la maggiore è di consentire a chi (come il sottoscritto) secondo l’INPS andrà in pensione a 75 anni di poter cessare dal lavoro in anticipo ricevendo un emolumento pari alla pensione ma che in realtà è un prestito bancario che il pensionando restituirà in comode rate decurtate dalla pensione. Quella che già si prefigura misera. Ancora non ho capito se nel caso in cui intervenga la signora morte prima della pensione chi lo paga il debito. Perché c’è anche il casa che la banana la facciano indirizzare verso gli sfinteri degli eredi. Un successo degno di chi ha una visione che arriva al 2018, quando avrà fine la XVII legislatura che rimarrà alla memoria come la legislatura con un presidente non eletto da nessuno. Da Sindaco a Premier passando per Segretario del PD.

In fondo interessa soltanto rassicurare gli Italiani quando riceveranno la busta arancione, di risolvere il problema non frega niente a nessuno perché allora saranno già a casa (loro) con almeno un decennio di lauto vitalizio alle spalle. Intanto NOI ci dovremmo accontentare e ringraziarli per il grande lavoro svolto, rimanendo flessibili in attesa della prossima banana, ottimisti e sorridenti.

Buona flessibilità a tutti i nati dopo il 1980.