Le morti da coronavirus e le morti da ignoranza.

Morti di ignoranza e complottismo. Perché ormai è chiaro, l’ignoranza non va sdoganata, ma combattuta così come chi diffonde notizie false a rischio dell’incolumita collettiva.

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Dal profilo Facebook di Emilio Mola

Ne è morto un altro negli USA per i cosiddetti “Covid Party” dei complottisti e dei sovranisti.

Si tratta di un 30enne del Texas che ha preso parte a una di queste feste in cui complottisti, sovranisti, fan di Trump e fanatici cristiani si incontrano senza mascherine e senza distanziamento per dimostrare che il coronavirus è tutta una bufala dei poteri forti.

Poi sistematicamente ci scappa il morto.

L’ultimo è questo ragazzo di 30 anni. Le sue ultime parole, riferisce Jane Appleby, la dottoressa del Methodist Hospital che gli è stata accanto fino all’ultimo, sono state: “Ho fatto un errore. Pensavo che il virus fosse una truffa, ma mi sono sbagliato”.

Pochi giorni prima è toccato a un’altra ragazza, anche lei giovanissima, appena 17 anni: Carsyn Leigh Davis.

E’ stata sua madre, sovranista fanatica cristiana e trumpiana, a trascinarla a un Covid Party in Chiesa. La ragazza è morta due settimane dopo, tra atroci sofferenze.

Anche Richard Rose era un complottista.
Uno di quelli che su Facebook scriveva che mai avrebbe indossato la mascherina e pubblicava foto dei party in piscina a cui partecipava, nonostante nel suo Stato, l’Ohio, i morti e i contagi fossero migliaia.

Il primo luglio scorso, dopo aver contratto il virus, ha scritto su Facebook: “Sarò in quarantena per i prossimi 14 giorni. Sono risultato positivo al coronavirus. Che schifo, proprio ora che ho trovato un nuovo lavoro”.

E’ morto pochi giorni dopo.

Sì, certo, è morto di coronavirus.
Ma anche di ignoranza e di complottismo.

E’ morto come gli altri per aver dato retta a quei tizi dei social, di youtube, ai politici che in nome del consenso mentono ai propri cittadini e inventano complotti perché sanno che al proprio elettorato queste storie di fantasia piacciono tanto.

Come il sovranista Bolsonaro che alla fine di coronavirus si è ammalato, o il sovranist Johnsons che è finito in terapia intensiva, o il sovranista Trump che, dopo aver sminuito o negato il virus, ora indossa la mascherina.

Come dire: ops, mi sono sbagliato per mesi.
Peccato che sia troppo tardi.

Peccato che anche a causa sua gli USA abbiamo ora 130mila morti e milioni di infetti.

Diffidate dai politici che sfruttano l’ignoranza. Perché il virus uccide, l’ignoranza di più.

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