Mortal Network

Quindi i social andrebbero usati con grande attenzione e coscienza. Ad esempio non è consigliabile inserire immagini di figli, nipoti e bambini in generale ed evitare che adolescenti abusino di selfie o immagini in grado di attrare malintenzionati. Questo vale anche per gli adulti, soprattutto le donne che però dovrebbero essere in grado di difendersi…

Condividi su:

Quindi i social andrebbero usati con grande attenzione e coscienza. Ad esempio non è consigliabile inserire immagini di figli, nipoti e bambini in generale ed evitare che adolescenti abusino di selfie o immagini in grado di attrare malintenzionati. Questo vale anche per gli adulti, soprattutto le donne che però dovrebbero essere in grado di difendersi da sole da tentativi di abbordaggio da parte di cascamorti del web.

Tornando ai testi e frasi ad effetto poi andrebbe tenuto monitorato nei primi minuti le reazioni del nostro pubblico per valutare se la frase non possa essere fraintesa o se non ci siamo resi conto di aver pensato una cosa ma scritto una boiata. Lo sa bene Justine Sacco che mentre si trovava al gate di un aeroporto USA per raggiungere l’Africa scrive questo tweet: “Verso l’Africa. Spero di non prendere l’AIDS. Scherzo. Sono bianca!”. Poi spegne lo smartphone e sale sull’aereo. Intanto un giornalista ricco di follower intercetta il cinguettio di Justine lo retwitta e diventa virale. La comunità dei social non perdona e mentre lei viaggia ignara a 38.000 piedi sulla terra la gogna è in moto e se ne accorgono anche alla IAC, la società per la quale lavora, che si dissocia pubblicamente e la licenzia prima che tocchi terra. Gli amici hanno provato ad avvisarla ma lei per qualche ora si trovava in una condizione in cui era impossibile rispondere al telefono. Quando atterra si rende conto di tutto, cancella il tweet e con esso il proprio account Twitter e Facebook, ma ormai il danno è fatto.

É andata peggio a Tiziana Cantone recentemente, e tristemente, in cima alle cronache per essersi tolta la vita dopo la diffusione virale di un video a luci rosse che ha fatto il giro del mondo. Questo è ciò che sta accadendo. Ci sono decine o centinaia di Justine e Tiziane in giro per il mondo che si sono visti la vita rovinata o sono arrivati a togliersela per una ingenuità dell’era social.

I social sono uno strumento utilissimo per tenere i contatti con amici e parenti anche dall’altra parte del mondo. Con Whatsapp oggi nonni a migliaia di chilometri di distanza possono veder crescere i nipoti con foto e video. Ma nessuno ci ha messo in guardia dei rischi, perché il fenomeno è chiaramente impossibile da arrestare ma è possibile far prendere coscienza alle persone che utilizzano questi mezzi. La potenza che si ha in mano con uno smartphone si può rivoltare contro in un attimo ma con qualche accorgimento e prendendo coscienza di questi rischi è possibile prevenire fenomeni che distruggono moralmente le persone che in qualche caso possono arrivare ad autodistruggersi fisicamente.

Condividi su:


Pubblicato

in

da

Telegram

Logo telegram

Con l’iscrizione al canale Telegram riceverai in anteprima i post del Blog e Professione Infermiere. I dati saranno trattati secondo la Privacy Policy di Telegram

Newsletter

newsletter

Puoi ricevere i nuovi articoli pubblicati attraverso la Newsletter di Semplice Infermiere. Prima di procedere assicurati di aver preso visione della Privacy Policy.