WhatsApp logo con avatar intorni

Tutte le impostazioni dei gruppi WhatsApp

Una rassegna di tutte le impostazioni possibili per i gruppi WhatsApp con vantaggi, svantaggi e consigli sull’opportunità di utilizzo delle varie opzioni.

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In questa mini-guida impareremo a conoscere tutte le impostazioni relative ai gruppi WhatsApp esaminando tutti i possibili vantaggi e svantaggi ma soprattutto quando è il caso o meno di utilizzare una data opzione fornita dagli sviluppatori.

Indice

Cosa sono i gruppi WhatsApp?

Prima di addentrarci nella stanza dei bottoni impariamo a conoscere bene la funzionalità dei gruppi di WhatsApp.

Partendo dal presupposto che tutti sappiano il significato della parola chat e che WhatsApp sia un’applicazione per smartphone basata sul concetto di chat, i gruppi si possono definire come delle chat room a tema, create dagli utenti, estremamente semplici da attivare in cui è possibile includere persone presenti nei contatti WhatsApp di chi crea e/o gestisce il gruppo (amministratori).

Può sembrare esagerato ma WhatsApp ha modificato il sistema di comunicazione tra individui a livello globale. Fino a 15 anni fa era impensabile un sistema di comunicazione e scambio di file tanto potente e immediata e capace di raggiungere nello stesso istante un gran numero di persone come per i gruppi.

Infatti all’interno della grande rivoluzione introdotta da WhatsApp quella dei gruppi gioca un ruolo fondamentale ma è necessario che lo strumento venga utilizzato nel modo corretto e per scopi cui si può adattare o rendere utile onde non diventare un qualcosa di fastidioso oltre ce potenzialmente lesivo della privacy dei propri contatti (allo scopo rimando a questo articolo LINK).

Per adesso ci limiteremo a dire che i gruppi WhatsApp sono “stanze” (Chat Room) create per raggruppare n persone su un determinato argomento o attività di interesse comune.

Possono esistere chat ad esempio per: colleghi di lavoro, progetti di lavoro, compagni o ex compagni di scuola, classi genitori per le scuole di ogni ordine e grado, gruppi di amici, compagnie di attività sportive di squadra, gruppo parrocchiale, gruppi di acquisto e chi più ne ha più ne metta.


Creare un nuovo gruppo whatsapp

Per creare un gruppo è sufficiente aprire WhatsApp, quindi aprire il menù in alto a destra (i tre puntini), e fare tap sulla voce “Nuovo gruppo”. Si aprirà la schermata dei contatti dove andranno selezionati coloro che andranno a fare parte del gruppo.

Una volta selezionati fare tap sulla freccia avanti per visualizzare la vera e propria schermata di creazione del gruppo dove andranno inseriti dei dati alcuni obbligatori, altri facoltativi e che potranno essere comunque inseriti o modificati in qualsiasi momento:

  • Nome del gruppo (obbligatorio)
  • Oggetto, ovvero la descrizione (facoltativo)
  • Immagine del gruppo (facoltativa)
screenshot nuovo gruppo whatsapp
Screenshot nuovo gruppo whatsapp

Una volta creato il gruppo l’aspetto sarà simile a quello dell’immagine. Per accedere a questa schermata successivamente sarà sufficiente fare tap sul nome del gruppo quando la chat è stata aperta.

Da questa schermata è possibile, come dicevamo, cambiare nome al gruppo con un tap sulla matita alla destra del nome, aggiungere/modificare l’immagine del gruppo con un tap sulla vecchia immagine che nell’esempio è rappresentata dagli avatar su sfondo verde, aggiungere nuovi membri con un tap sull’avatar preceduto dal segno + in alto a destra e per finire aggiungere il c.d. oggetto o descrizione del gruppo. Consiglio di essere chiari su qual’è lo scopo del gruppo ma anche sulle regole di comportamento da seguire. Allo scopo vi invito a trarre spunto da questo tutorial su Le 10 regole d’oro per i gruppi WhatsApp.


Impostazioni notifiche, media e ruoli

Sempre dalla schermata delle opzioni del gruppo è possibile eseguire numerose personalizzazioni che esamineremo anche sotto il punto di vista delle possibili applicazioni.

Notifiche

disattivazione notifiche whatsappUna delle impostazioni più conosciute e probabilmente anche più utilizzate è quella delle notifiche. Spostando il selettore alla voce “Disattiva notifiche” si aprirà infatti una schermata che permette la disattivazione delle notifiche per 8 ore, 1 settimana o 1 anno. La casella con scritto “Mostra notifiche”, apparentemente contraddittoria, serve per mantenere la notifica visuale eliminando solo quella sonora. Qualora non venisse spuntata, all’arrivo di un nuovo messaggio nel gruppo non riceveremo ne un alert sonoro ne la notifica sulla barra in alto del nostro smartphone ma aprendo WhatsApp resterà sempre attiva la visualizzazione accanto al nome del gruppo del puntino verde con il numero di nuovi messaggi non letti.

La disattivazione temporanea può tornare utile in diversi casi. potremmo ad esempio voler staccare oppure nel caso di una vacanza in cui non si voglia seguire pedissequamente tutto ciò che accade ad esempio nel gruppo degli ex compagni di classe o ancora in particolari momenti di discussioni accese ma incredibilmente inutili o con continue ribattute cui non vogliamo subirne lo stress. Sia chiaro ogni notifica è uno stressor perchè ci comunque ci costringe ad una valutazione seppur istantanea: rispondo? ignoro? memorizzo. La notifica non pervenuta è un mini insulto evitato alla nostra serenità.

Nel caso però di gruppi che rivestono per noi una certa importanza ma che sono comunque estremamente affollati e/o utilizzati il consiglio e di personalizzare la notifica audio con un suono molto basic come può essere un singolo beep. Per farlo è sufficiente andare alla voce successiva (notifiche personalizzate) e si aprirà la schermata qui a fianco dove si trovano in penombra (quindi non modificabili) tutte le opzioni di notifica dei gruppi impostate di default. Per modificarle si dovra prima spuntare la casella “Usa notifiche personalizzate” e successivamente modificare una o più preferenze.

Media

Altra funzione riguardala visibilità dei media. A molti sarà capitato di ricevere attraverso un gruppo immagini VM14 con il problema che queste, qualora non si riesca a cancellarle per tempo, vengano visualizzate nella galleria del telefono insieme alle altre immagini per impostazione predefinita.

Questo può essere un problema annoso quando ad esempio dei bambini possono avere accesso fortuito al nostro telefono oppure quando si usa per lavoro la galleria per mostrare ad esempio le immagini ai clienti o superiori. Trovarsi improvvisamente un meme osè come prima immagine non sarebbe una situazione facile da gestire.

Può anche essere utile semplicemente per nascondere una enorme quantità di immagini che ci arrivano quotidianamente dai vari gruppi ma che non vogliamo comunque mischiare alle altre immagini della nostra galleria.

Per questo motivo basterà fare tap su “visibilità dei media” quindi impostare No. Le immagini saranno sempre e comunque raggiungibili ma non dalla galleria del telefono. Per visualizzarle sarà sufficiente aprire la chat del gruppo in cui sono state inviate o cercarle dal gestore file del nostro telefono nella cartella WhatsApp>media>immagini.

Ruoli

Ultimo aspetto che esamineremo in questo tutorial è quello dei ruoli, che sono solamente 2: Partecipante o Amministratore. Un gruppo per poter esistere ha bisogno almeno di un amministratore e un partecipante. Una volta che il gruppo sarà stato creato e al suo interno saranno presenti un certo numero di partecipanti, il fondatore che sarà il primo amministratore, potrà nominare amministratori altri partecipanti e viceversa trasformare in partecipanti degli amministratori attraverso la voce “impostazioni gruppo” quindi “modifica amministratori del gruppo”.

Per impostazione predefinita gli amministratori, e soltanto loro, possono aggiungere o rimuovere partecipanti e questo aspetto non può essere modificato. Sempre per impostazione predefinita tutti i partecipanti possono scrivere in chat o modificare le informazioni del gruppo come la descrizione/oggetto o l’immagine del gruppo. Queste impostazioni possono essere modificate anch’esse all’interno della sezione “impostazioni gruppo”.

Attivare queste funzioni può avere numerose applicazioni. Esistono ad esempio situazioni in cui sorga la necessita di creare un gruppo con centinaia di partecipanti dove lo scopo sia quello di informare tutti piuttosto che raccogliere il contributo di ognuno. Comunque quando un gruppo è composto da troppe persone il rischio di perdersi qualche messaggio per un eccesso di messaggi inviati da più parti diventa una certezza. senza considerare la grande confusione che ingenera una situazione di questo tipo. Possono essere un esempio le chat di grandi condomini o le nascenti chat per il controllo di vicinato. In questi casi è consigliabile nominare un ristretto numero di amministratori ed impedire ai partecipanti di inviare messaggi. Nel caso sia necessario che un partecipante debba inviare un messaggio, sarà l’amministratore a farsene carico ed essere “filtro”, nel senso che il partecipante comunicherà il messaggio in privato ad un amministratore il quale con un copia incolla o con qualche modifica lo diffonderà nel gruppo oppure no. Questo sistema “a richiesta” ridurrà considerevolmente la voglia di messaggi compulsiva che in un gruppo numeroso può inevitabilmente affliggere qualche partecipante.


Informazioni sul gruppo

Nel caso in cui ci si trova inseriti in un gruppo del quale si conosce poco è possibile ricavare delle informazioni utili come il nome di chi ha creato il gruppo, la data di creazione, i partecipanti e gli amministratori.

Scoprirle è molto semplice. Basta infatti aprire la chat di gruppo e fare un tap (cliccare) sul nome del gruppo. Esattamente come visto prima nel paragrafo relativo alla creazione di un nuovo gruppo si aprirà la schermata delle informazioni. È possibile visualizzare l’immagine il nome e la descrizione (se è stata inserita). Sotto il nome del gruppo si trovano in piccolo le informazioni relative al creatore cioè il nome o il numero di telefono (se non registrato nella vostra rubrica) ed alla data di creazione del gruppo WhatsApp.


Conclusioni

Abbiamo analizzato gli aspetti tecnici e i risvolti di questi che riguardano i gruppi WhatsApp. Per ulteriori e più dettagliate descrizioni rimando al sito dello sviluppatore. Per quando riguarda invece gli aspetti “comportamentali”, fondamentali per un quieto vivere all’interno dei gruppi WhatsApp rimando al mio tutorial “Le 10 regole d’oro per i gruppi WhatsApp“.

Importante novità

Dal 6 maggio 2022 è possibile mettere una reazione ad un messaggio whatsapp. Questa funzionalità ha dei risvolti interessanti anche per le dinamiche delle discussioni nei gruppi. Tutto quello che c’è da scoprire lo trovate nell’articolo qui sotto:

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