Istituire il profilo degli Autisti-Soccorritori: serve ragione e volontà

Sul DDL di istituzione della figura degli autisti-soccorritori COES Italia cerca una convergenza in grado di rendere condivisibile il nuovo ordinamento

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Comunicato Stampa del Consiglio Nazionale Co.E.S. Italia

Il Co.E.S. Italia promuove e richiede l’istituzione del profilo professionale di Autista Soccorritore da almeno 25 anni, mai come oggi il tema è stato al centro del dibattito politico e delle Professioni del sistema di Emergenza Urgenza.

La Carta di Riva ha messo nero su bianco un impegno degli stakeholder sulla necessità di regolamentare il ruolo tecnico attualmente in campo, anche in vista di una necessaria riforma del Sistema di Emergenza Urgenza 118 a livello nazionale.

La posizione di Co.E.S. Italia sui D.D.L. è quella esposta in Audizione in XII Commissione Sanità sull’istituzione del profilo professionale, coerentemente ed in continuità alla linea espressa anche negli ultimi mesi durante convegni e incontri istituzionali cui abbiamo preso parte.

Co.E.S. Italia, nei limiti delle proprie specifiche competenze, come rappresentante della categoria degli Operatori Tecnici Autisti Soccorritori a livello nazionale, sta mettendo in campo ogni azione volta a creare una convergenza su un impianto condivisibile tra tutte le realtà coinvolte insieme alle OO.SS. Cgil Cisl e UIL della funzione pubblica con le quali condividiamo contenuti, intenti e prerogative della professione.

Siamo in una fase delicata in cui è necessaria la RAGIONE e la VOLONTA’, come unico strumento possibile per arrivare all’obiettivo non più rinviabile.

Desideriamo ribadire anche qui l’importanza di normare e quindi uniformare, standardizzare, declinare quelle che sono le competenze, le mansioni e il percorso formativo abilitante dell’autista soccorritore, presente da sempre nella quasi totalità dei mezzi di soccorso base e avanzati, per garantire un elevato standard a tutto il sistema di emergenza pre-ospedaliera e soprattutto fornire ai cittadini-utenti un servizio salvavita di qualità…. il sistema 1.1.2. e 118 sono ‘democratici’, ovvero prendono in carico tutti noi e sono fondamentali nel momento di estrema necessità, in maniera trasversale.

È questa una fase cruciale in cui il Co.E.S. Italia non si tira indietro e mette in campo ogni energia per arrivare a una sintesi costruttiva e compatibile E’ necessario e urgente arrivare a compimento dell’iter che rappresenterebbe una vittoria per tutti, a partire dalla XII Commissione Igiene e Salute del Senato, della Presidente Annamaria Parente, dalle Senatrici e Senatori proponenti i D.D.L. e di tutte le forze politiche; la mancata approvazione non verrebbe compresa dalle migliaia di Autisti Soccorritori in tutta Italia che attendono ormai da decenni il loro giusto riconoscimento.

Il Consiglio Nazionale Co.E.S. Italia

fonte: Pagina Facebook Co.E.S. Italia

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