Corso BLS con manichino

L’importanza del BLS nei luoghi di lavoro

Nei luoghi di lavoro la formazione specifica al BLS (Basic Life Support) non è ad oggi obbligatoria nella maggioranza dei casi

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Il fatto che l’inizio di una rianimazione cardiopolmonare di base (RCP) nei casi di arresto cardiaco extra-ospedaliero rivesta una importanza fondamentale per la sopravvivenza delle persone è da sempre fuori discussione. Ma nei luoghi di lavoro la formazione specifica al BLS (Basic Life Support) non è ad oggi obbligatoria nella maggioranza dei casi.

Più recentemente si assiste anche agli esiti positivi dell’inizio immediato del BLS grazie alla capillare diffusione in Italia delle c.d. istruzioni pre-arrivo da parte delle centrali operative 112/118. Senza nulla togliere alla estrema rilevanza della diffusione dei defibrillatori automatici (DAE), consolidata dalla Legge N. 116/2021 che ha reso obbligatoria la presenza dei DAE in molti luoghi sensibili per attività, potenziale numero di presenze e distanza dagli ospedali.

Ma il defibrillatore e/o le istruzioni pre-arrivo spesso non bastano. L’arresto cardiaco è infatti un evento in grado di sconvolgere i presenti. Ancor più se questi sono familiari, amici o colleghi. La situazione generata, rende spesso i presenti impotenti, impauriti o convinti di dare il massimo aiuto semplicemente con l’allertamento dei soccorsi.

Questo porta spesso ad esitazioni che fanno trascorrere minuti preziosi quando non al vero e proprio rifiuto nell’eseguire il massaggio cardiaco esterno. Comunque quando questo viene praticato da persone senza minima formazione ma con grande forza di volontà e freddezza, non rappresenta quasi mai quel massaggio cardiaco di qualità cui le ultime linee guida fanno continuamente riferimento. Anche se sicuramente il secondo caso da molte più chances di sopravvivenza alla vittima.

Formazione e addestramento periodico al BLS aiutano in vari modi a superare tutte le barriere all’inizio immediato della rianimazione cardiopolmonare (RCP) e al massaggio cardiaco. I corsi BLS sono in grado di fornire le abilità necessarie al massaggio cardiaco di qualità facendo acquisire sicurezza in se stessi a chi potrebbe essere costretto ad eseguirlo. Inoltre frequentare il corso BLS, fa prendere consapevolezza del fatto che potrebbe accadere a tutti di essere inaspettatamente chiamati ad eseguire realmente una RCP, cosicché se dovesse accadere gli astanti saranno in qualche misura pronti ad intervenire.

La vera sfida del futuro sarà quella di rendere i corsi BLS, che ricordo hanno durata di circa 6 ore, obbligatori nei luoghi di lavoro con presenza di un certo numero di persone. Inizialmente si potrebbe anche pensare a delle percentuali minime di personale addestrato con l’obbligo di almeno un dipendente per ogni azienda e magari co-finanziati dallo Stato. Il tutto senza naturalmente trascurare la diffusione dei defibrillatori che, insieme alla RCP, fanno veramente la differenza.

I vantaggi di una larga diffusione imposta per legge, avrebbero dei risvolti positivi in generale su tutta la popolazione e anche al di fuori dei luoghi di lavoro. Infatti è fuori dalle mura lavorative che le persone trascorrono la maggior parte del tempo ed è nei contesti extra-lavorativi che avrebbero la maggior probabilità di trovare applicazione pratica. Non basta purtroppo affidarsi alla sensibilità delle singole aziende e dei datori di lavoro per permetterci di diventare complessivamente un paese cardio-protetto.

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