Al via il 31 marzo a Firenze la tre giorni di convegni
Il mondo dell’emergenza sanitaria si prepara per il convegno sul Sistema Emergenza Urgenza (CEU 2023), che si terrà a Firenze dal 31 marzo al 1 aprile. Il convegno vedrà la partecipazione di oltre 2000 iscritti da tutto il mondo dell’emergenza sanitaria, tra cui infermieri, medici, soccorritori e autisti soccorritori, tecnici.
Il principale obiettivo dell’evento è fare il punto sul sistema di emergenza urgenza, condividere successi e best practice e definire, insieme ai rappresentanti delle istituzioni, le azioni necessarie per garantire ai cittadini un servizio di qualità omogeneo su tutto il territorio nazionale ed evitare la fuga di medici, tecnici e infermieri dai pronto soccorso.
CEU2023 sarà un evento senza precedenti nel mondo dell’emergenza, che vedrà la partecipazione di 17 società scientifiche e associazioni tecniche professionali del settore, forze sindacali, enti locali e reti delle associazioni di volontariato.
Durante il convegno, saranno organizzate numerose sessioni, tra cui uno sguardo sul soccorso in mare con il racconto dell’esperienza del soccorso dei migranti a Lampedusa, la gestione delle maxi emergenze, la crisi dei pronto soccorso e in generale del Sistema dell’emergenza.
Un momento particolarmente atteso del convegno sarà il confronto con la politica, che si terrà alle 14 del 31 marzo. Saranno presenti il Presidente della Commissione Affari sociali alla Camera, Ugo Cappellacci, e il Presidente della commissione Sanità e Lavoro al Senato, Francesco Zaffini.
Inoltre, la Senatrice ed ex ministro Beatrice Lorenzin e la Senatrice Elisa Pirro, della Commissione Sanità, saranno presenti. Sono in attesa di conferma anche il Ministro della Salute Orazio Schillaci e il sottosegretario Marcello Gemmato.
Il convegno rappresenta un’occasione unica per tutti coloro che lavorano nel mondo dell’emergenza sanitaria per confrontarsi sui temi cruciali del settore e definire le azioni necessarie per migliorare il sistema di emergenza a livello nazionale. In un momento in cui la pandemia da Covid-19 ha messo a dura prova il sistema sanitario italiano, l’importanza di questo evento è ancora più evidente.
