Firenze, 31 Marzo 2023
Il Decreto Legge 34 presentato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci al Congresso Emergenza Urgenza (CEU 2023) rappresenta un primo passo per una riforma strutturale del sistema emergenza urgenza. Schillaci ha sottolineato l’importanza del capitale umano, promuovendo gratificazioni, non solo economiche, per chi lavora nei pronto soccorso e l’apertura alla libertà di esercizio professionale per il personale infermieristico. Intervenuto in videocollegamento, il Ministro ha affermato: “Siamo consapevoli delle tante difficoltà, ma con questo decreto vogliano dare un segnale forte d’attenzione a tutto il mondo dell’emergenza”
Il Decreto Legge prevede anche l’inasprimento delle pene per chi commette violenza sugli operatori sanitari, un fenomeno che purtroppo vede una maggioranza femminile tra le vittime, in particolare infermiere.
Tra le altre norme contenute nel Decreto Legge il Ministro anticipa provvedimenti volti a “scoraggiare il ricorso intollerabile ai cosiddetti medici gettonisti”, l’apertura allo svolgimento dell’attività libero professionale per il personale infermieristico.
Secondo Andrea Andreucci, responsabile scientifico del CEU2023, questa riforma deve trovare ampia condivisione tra le forze politiche, sia tra i partiti di maggioranza che di opposizione, per il bene dei cittadini.
Anche l’Assessore Raffaele Donini, intervenuto nell’ambito di una tavola rotonda con i direttori generali di alcune aziende sanitarie riprende il tema della riforma del sistema 118: “Alla prossima Commissione Nazionale Salute darò mandato al nostro coordinamento tecnico sull’emergenza urgenza di redigere delle linee di indirizzo che possano portare ad un’unica proposta di riforma del sistema dell’emergenza”.
Il congresso, che conta su 2.800 presenze da tutto il mondo dell’emergenza, continua domani per tutto il giorno.